I figli di Mariano Guzzini, Raimondo, Giovanni, Virgilio, Giuseppe e Giannunzio, fondano, il 30 giugno, Harvey Creazioni per la produzione di oggetti artistici in rame smaltato. Il nome è ispirato ad Harvey, coniglio gigante, amico immaginario di James Stewart nell’omonimo film del 1950.
Per il momento i giovani Guzzini vi lavorano di sera, dopo aver concluso l’orario alla Fratelli Guzzini. Adolfo Guzzini, allora ancora studente, collabora nelle ore libere e durante le vacanze. Harvey sarà il nucleo della futura iGuzzini Illuminazione. Infatti, ben presto, accanto ai rami decorativi, si affianca la produzione di apparecchi di illuminazione basati soprattutto sulla tecnologia della plastica.
1963: 1° giugno: nasce Harvey Creazioni Snc di Guzzini R. & G. Soci: Giovanni, Raimondo, Virgilio, Giuseppe, Giannunzio, Adolfo.
1964: Giancarlo Capici disegna il primo catalogo che propone una produzione di lampade linguisticamente autonome. SI era ormai abbandonata la produzione dei rami e si erano acquistate macchine per la lavorazione dei metalli per la produzione di apparecchi illuminanti.
Luigi Massoni viene chiamato a costruire l’immagine complessiva di Harvey coordinatore dell’immagine per i prodotti, il display, l’imballaggio.
8 aprile 1967: istituzione del marchio Harvey Guzzini DH (Design House) di Raimondo Guzzini e fratelli. Giannunzio segue la produzione, la tecnologia e lo sviluppo illuminotecnico.
1968: in occasione della XIV edizione della Triennale di Milano, con Massoni, si mette a punto un articolato sistema di “attrezzatura” urbana – quasi public design ante litteram – per l’intervento nel centro storico di Pavia.
1973: crisi del petrolio: i costi delle materie plastiche salgono di tre volte, mettendo fuori mercato molti prodotti. Fra questi, la linea di componenti di arredo “Doma”, che viene abbandonata malgrado l’alto livello qualitativo ed estetico.
Adolfo propone ai fratelli di concentrare l’attenzione la produzione sugli apparecchi illuminotecnica, a discapito di quelli di arredo e decorativi.
Si decide di ristrutturare l’azienda dal punto di vista societario, organizzativo e produttivo.
26 ottobre 1973: si inaugura il nuovo stabilimento della iGuzzini (di Raimondo Guzzini e fratelli) a Recanati, frazione Sambucheto 44/a, SS.77, Km 102.
31 dicembre: si costituisce la iGuzzini Spa
1975: la scelta illuminotecnica permette di superare la crisi e di espandere la produzione. Giannunzio acquisisce il brevetto per la tecnologia dell’iniettosoffiaggio per la fabbricazione di globi in policarbonato per esterni.
1978: muore Raimondo Guzzini
1981: il 26 giugno nasce la iGuzzini illuminazione. Si apre il laboratorio fotometrico. Si inaugura a Milano, al Museo della Scienza e della Tecnica, la mostra “Capire la luce”.
1982: nasce la finanziaria di famiglia: Fimag/Finanziaria Mariano Guzzini.
1984: si apre a Monaco la prima filiale, iGuzzini illuminazione Deutschland.
1986: si amplia la struttura produttiva per 3.500 metri quadrati: i nuovi capannoni destinati all’impianto di verniciatura e al reparto meccanico.
1989: Compasso d’Oro allo “Shuttle” di Bruno Gecchelin.
1990: il laboratorio de iGuzzini illuminazione, accreditato dall’IMQ, è autorizzato a emettere dichiarazioni di conformità. Costruzione della palazzina-mensa.
1991: Compasso d’Oro a tutte le aziende del Gruppo “Per aver sviluppato nel tempo una filosofia progettuale e produttiva di grande coerenza in cui la cultura del design ha rappresentato un comune denominatore e un elemento di distinzione”.
1994: Certificazione del Sistema di Qualità ISO 9001. Acquisizione di Sirrah, azienda idi Imola che produce apparecchi di illuminotecnica decorativa.
1995: si apre il Centro Studi e Ricerca
1996: si inaugura la palazzina destinata all’ufficio tecnico, disegnata dallo studio MCA/Architects.
1997: creazione dell’Archivio/Galleria, a cura di Anty Pansera. Sponsorizzazione tecnica dell’illuminazione della Galleria Borghese.
1998: si inaugura il complesso per uffici, con sistemazione a verde dell’intera area industriale, per opera dello studio MCA/Architects.
Viene conferito all’azienda il Premio Guggenheim. Il prodotto “Nuvola” di Renzo Piano riceve il Compasso d’Oro ADI.
2001: si completa il progetto dello studio MCA/Architects con l’inaugurazione del nuovo magazzino a gestione informatizzata per un totale di 9.300 metri quadri.
Nell’immagine la lampada“PizzaKobra”: una spirale tubolare appiattita come una pizza che al momento opportuno si snoda e si alza proprio come un pericoloso cobra all’attacco. Una lampada trasformabile, versatile e sinuosa che grazie alla qualità dei materiali con cui è realizzata (metallo cromato a specchio) diventa un oggetto raffinato e prezioso.