Una poltrona non è semplicemente un accessorio, una seduta opzionale all’interno di un salotto.
Una poltrona può essere anzi ciò che attribuisce carattere al salotto stesso, con il proprio stile, con la propria “personalità”. Certo, appare insolito attribuire una personalità a una poltrona, ma naturalmente ci si riferisce alla personalità del designer che l’ha creata, o meglio quella del design che appare nelle forme estetiche in cui la poltrona si presenta.
Ma come si fa a decidere quale poltrona faccia al caso proprio? Innanzi tutto, bisogna vagliarne la funzione, allargando il concetto di poltrona, così, anche alle poltrone sacco: se la stanza presenta un salotto informale, occorre continuare ad abbracciare delle sedute informali, a titolo di esempio. Per i salotti formali, invece, sono consigliate sempre e comunque le poltrone tradizionali, magari con i piedini visibili e in legno.
Poi ci sono anche i fattori estetici: se già sono esistenti nelle stanze altre sedute, come per esempio un divano, è meglio proseguire su quella falsariga. Quindi questo significa optare per materiali e colori che appartengono alle altre sedute già presenti. Questo però non significa adottare scelte monocrome, ma si può pensare anche a delle fantasie o scegliere dei cuscini da abbinare alla poltrona o un pouf poggiapiedi.