Nel Belpaese ormai “glocal”, come in tutto il mondo occidentale, prende sempre più piede l’abitudine dell’acquisto on line, che insidia ormai il negozio tradizionale, già messo duramente alla prova nel decennio scorso dalla diffusione del centro commerciale, di “importazione” Usa.
Mentre i negozi «fisici» restano vuoti quelli virtuali sono sempre più affollati di consumatori «altospendenti». E questo non è il risultato del nuovo understatement dettato dalla crisi economica, ma di un vero e proprio cambiamento delle abitudini di spesa, come confermano i dati che arrivano dagli Stati Uniti, da sempre termometro delle tendenze: secondo uno studio di Google, il 95% degli americani con un reddito superiore al milione di dollari ha fatto i suoi ultimi acquisti di beni di lusso online, spendendo su internet in media 114 mila dollari. More…Una realtà ben raccontata da Robert Frank, columnist del Wall Street Journal la cui rubrica «The wealth report», considerata la Bibbia in materia di consumi degli happy few, ha spiegato in modo inequivocabile che «i ricchi preferiscono comprare online» e che il web è diventato il centro commerciale delle classi agiate.
Un’onda cavalcata dai brand più famosi (da quelli come Tiffany, che da anni vendono online, fino ai new comer come Louis Vuitton e tutti gli altri marchi del gruppo Lvmh) e dalle boutique multimarca riconosciute come luoghi deputati alle mode e alle tendenze. L’esempio in questo caso è quello di www.luisaviaroma.com, estensione virtuale dello storico negozio fiorentino che sul web ha aperto il suo shop già dieci anni fa grazie all’intuizione del suo proprietario, Andrea Panconesi. E che oggi macina numeri che per qualsiasi negozio «reale» sarebbero impossibili: quasi un milione di visitatori al mese e migliaia di capi consegnati nel mondo. «Abbiamo investito per dieci anni e oggi raccogliamo i risultati» spiega Panconesi.
Fino a pochi mesi fa i grandi marchi della moda avevano il timore che l’e-commerce potesse danneggiare la loro immagine: oggi alcuni di questi marchi stanno chiedendo a Panconesi di aiutarli a implementare i loro shop online. Un tipo di collaborazione che per Panconesi non è una novità: le stesse maison realizzano infatti per Luisaviaroma.com prodotti speciali in edizione limitata da vendere solo online.
Un progetto chiamato Limit.ED che oggi si apre a un altro obiettivo. «Dare visibilità ai nuovi talenti delle scuole di moda di Milano e Firenze. Per questo realizzeremo collezioni-capsula presentate a Pitti uomo» conclude Panconesi. «Pensi che abbiamo clienti di Firenze che non vengono più in boutique, ma che comprano solo online».