Lutto fra gli amanti del vetro per la scomparsa di Luciano Vistosi, uno tra i più famosi maestri vetrai del nostro tempo e erede di una dinastia che dal XVI secolo ha avuto ininterrottamente un’attività di produzione vetraia a Murano.
Nato a Venezia il 24 febbraio 1931, Luciano Vistosi trascorre l’infanzia a Murano dove la famiglia possiede una vetreria di prodotti industriali. Alla morte del padre nel 1952 interrompe gli studi e insieme allo zio Oreste e al fratello Gino fonda la nuova Vetreria Vistosi con il progetto di realizzare dei prodotti legati alle più attuali ricerche nel campo del design. La Vetreria Vistosi avvia rapporti con alcuni dei più grandi designer del momento. La produzione, che si avvale delle firme di designer quali Aulenti, Zanuso, Magistretti, Sottsass, Peduzzi Riva, Dal Lago, Meronen Beckmann, Mangiarotti, si concentra soprattutto nel settore dell’illuminazione. La ricerca di Luciano Vistosi confluisce anche nella realizzazione di nuovi prodotti, infatti sue sono diverse serie di lampade di cui si ricordano Neverrino, Bissa e Bissona, Onfale. In seguito alla morte prematura dello zio Oreste e del fratello Gino la Vetreria Vistosi viene ceduta nel 1980. La vicenda artistica di Luciano Vistosi nasce all’interno della vetreria per poi acquisire un suo autonomo sviluppo. La prima mostra personale ha luogo nel 1968 alla Galleria Alfieri di Venezia. Alla fine degli anni sessanta la sua attenzione si concentra sul vetro soffiato. Nei primi anni settanta si hanno le prime grandi sculture che Vistosi realizza nella fornace della vetreria. Da questo momento Vistosi alterna le diverse tecniche di lavorazione da lui sperimentate, realizzando nel corso degli anni sculture in vetro soffiato e in blocchi di vetro scolpiti. Luciano Vistosi è figura di rilievo nel mondo della ricerca artistica italiana: alcuni tra i più significativi fotografi italiani quali Ugo Mulas, Gianni Berengo Gardin, Paolo Monti, Franco Fontana hanno interpretato con le loro immagini il carattere innovativo della sua opera.
Luciano Vistosi viveva Venezia e lavorava nel suo atelier di Murano.