Il riciclo creativo a partire da divani e pouf esistenti

Si fa davvero presto a dire riciclo creativo. Tanto più che non sempre quello che vediamo sulle riviste corrisponde a verità. Ma c’è un altro tipo di riciclo creativo che si sta facendo strada tra mobili e pouf: è la rivisitazione di mobili “ereditati” da nostri famigliari.

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Il nuovo fenomeno nel campo dell’arredamento riguarda appunto quei mobili “ereditati” da genitori e nonni. Certe volte, li si accetta per ragioni puramente sentimentali, ma una volta visti nel contesto, ci si fa prendere dai rimorsi. Invece, è tutto possibile, grazie al riciclo creativo. Non parliamo di quel riciclo creativo che spesso vediamo su riviste specializzate e che richiede spesso delle buone doti manuali, ma pensiamo anche alla possibilità di rivolgersi a professionisti, come tappezzieri per rivestire i vecchi divani.

Non si devono trascurare i cuscini e la loro importanza: i cuscini danno carattere a un divano, sia che siano cuscini tout court, sia che si tratti di pouf-cuscini. Anche i pouf, infatti, al posto delle tradizionali poltrone possono costituire un insieme ideale con un divano “ereditato”, soprattutto se il divano ha uno stile solenne: il pouf contribuisce a sdrammatizzarlo.

Per chi invece al riciclo creativo è avvezzo e anzi è piuttosto bravo con la propria manualità è consigliabile creare dei divani ex novo con il pallet: in questo caso, i pouf-cuscinoni possono rappresentare il rivestimento ideale per il pallet opportunamente pulito e assemblato, sia per arredare degli interni, sia per arredare spazi esterni.