In arrivo una ondata di caldo per il fine settimana. Si preannunciano temperature ed umidità elevatissime su tutto il Belpaese e puntuale il Ministero della salute ricorda il decalogo per fronteggiare la calura.
1) – Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore piu’
calde. Durante le giornate in cui viene previsto un rischio
elevato per le successive 24-48 ore (livelli 2 e 3 del
bollettino della Protezione civile), deve essere ridotta
l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra
le 12 e le 18.
2) – Migliorare il clima dell’ambiente domestico e di lavoro.
. Occorre evitare,comunque, continui passaggi dagli ambienti caldi a quelli piu’
freschi, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria.
3) – Bere almeno due litri di acqua al giorno e mangiare molta
frutta fresca che contiene fino al 90% di acqua. Evitare
di bere bevande gassate o troppo fredde. Evitare, inoltre,
bevande alcoliche e caffe’ che, aumentando la sudorazione e la
sensazione di calore, contribuiscono ad aggravare la
disidratazione.
4) – Fare un’alimentazione leggera e conservare correttamente
gli alimenti. Evitare i pasti abbondanti, preferendo quattro,
cinque piccoli pasti durante la giornata, ricchi soprattutto di
verdura e frutta fresca, evitando cibi pesanti e ipercalorici
come fritti e carni grasse.
5) – Indossare un abbigliamento leggero e proteggersi dai raggi
solari. I vestiti devono essere leggeri e comodi, di cotone,
lino o fibre naturali.
6) – Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina. Non
lasciare sole le persone, anche se per poco tempo, nella
macchina parcheggiata al sole. Se si entra in una macchina
parcheggiata al sole, per prima cosa aprire gli sportelli per
ventilare l’abitacolo ed iniziare il viaggio con i finestrini
aperti, per abbassare la temperatura interna, o utilizzare il
sistema di climatizzazione dell’auto.
7) – Ipertesi e cardiopatici: evitare di alzarsi in modo
brusco. Se bisogna alzarsi dal letto, soprattutto nelle ore
notturne, e’ necessario non farlo mai bruscamente, ma fermarsi
in posizioni intermedie prima di alzarsi in piedi.
8) – Attenzione ai farmaci che si assumono in caso di malattie
cardiovascolari. Ricordarsi che il caldo puo’ potenziare
l’effetto di molti farmaci utilizzati per la cura
dell’ipertensione arteriosa (pressione alta) e di molte
malattie cardiovascolari. Durante la stagione calda e’
opportuno, quindi, effettuare un controllo piu’ assiduo della
pressione arteriosa e richiedere il parere del medico curante
per eventuali aggiustamenti della terapia (per dosaggio e
tipologia di farmaci).
9) – Occorre considerare come importanti campanelli di allarme
che possano far pensare ad un aggravamento dello stato di
salute di una persona anziana la riduzione di alcune attivita’
quotidiane.
10) – Conservare correttamente i farmaci. non tutti i farmaci
possono avere effetti facilmente correlabili al caldo, per cui,
occorre segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve,
in concomitanza con una terapia farmacologica; i medicinali che
possono potenziare gli effetti negativi del caldo sono in gran
parte quelli assunti per malattie importanti. Qualora non vi
fossero esplicitate le modalita’ di conservazione, conservare
il prodotto a temperatura superiore ai 30°C solo per brevi ed
occasionali periodi; conservare tutti i farmaci nella loro
confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare
diretta; durante la stagione estiva conservare in frigorifero
anche i prodotti che prevedono una temperatura di conservazione
non superiore ai 25°-30°C. (AGI)