Via Brera al tramonto appare come un sentiero magico, dove in ogni mattoncino nonché piccola crepa di muro, in ogni angusto cantone, in ognuna delle sillabe percepite pronunciare tra i tavolini dei bar, si avverte la ancora viva e maestosa presenza dell’arte.
Qui, ieri sera, al numero 30, si è tenuta la festa in onore di Brian Sironi: giovane talento che con la sua lampada Elica prodotta dalla Martinelli Luce ha ricevuto, pochi giorni fa, il premio più importante e celebre nel panorama del design, il Compasso d’Oro.
Con l’invito nella borsetta, dopo aver parcheggiato a un posteggio che mi costerà quanto il mio stipendio, anche io mi dirigo curiosissima e un po’ preoccupata verso la location.
In un’atmosfera vivace e suggestiva, Brian Sironi mi accoglie circondato dai suoi ospiti: amici e colleghi con i quali ha voluto condividere la sua gioia!
Fin da subito colgo in lui un ragazzo semplice, dai modi gentili, giovanissimo e forse anche per questo genuino nel mostrarsi – e come non esserlo? – estremamente esaltato per il successo che lo ha travolto in poco tempo, e di cui è evidentemente grato.
Mi guardo un po’ intorno: la location scelta da Brian per la festa è un appartamento d’eccezione: lʼAppartamento Lago. Si tratta di un’area divisa in tre unità, che scopro esser dedicata appositamente agli eventi e alle attività di scambio culturale.
Ciò che la rende peculiarissima, è il fatto che pur se la scelta di tutti gli oggetti interni denota una approfondita e costante indagine verso il mondo del design, lo spazio rimane al contempo intimo e familiare, ed in effetti sembra proprio di trovarsi in un appartamento perfettamente abitabile.
Nella prima stanza vi sono alcune persone che chiaccherano comodamente sedute sui divanetti, la seconda è adibita a cucina, con tavoli apparecchiati di cibo e bevande, mentre la terza stanza riprende le fattezze di uno studio di lavoro.
Qui, non a caso, vedo in bella mostra spiccare su di un tavolo immenso, l’elegantissima Elica di Sironi, ulteriormente illuminata da una gigante lampada a sospensione sempre della Martinelli Luce.
Dopo un saluto cordiale contraccambiato da sincere congratulazioni, lo vedo inabissarsi verso la cucina.
Conosco una giovane progettista, sua amica e collega. Mi parla un po’ del loro mondo, di come anche per lei l’amore verso il prodotto, l’oggetto di design è scattata di colpo, dopo aver girovagato tra differenti ambiti prima di approdare a quello per lei più corrispondente.
Mi dice che c’è voluta tanta volontà, tanta voglia di fare, tanti sacrifici, ma che ne è valsa la pena.
Ed i suoi occhi parlano da soli: che bello conoscere persone così appassionate!
Sironi intanto si è avvicinato a noi, ed io sfrutto l’occasione per un breve scambio di battute: tra le mani regge il premio, se lo guarda e riguarda, e ce lo mostra, contento e soddisfatto.
Ancora gli sembra un sogno.
E’ stato il più giovane tra i premiati dell’edizione 2011 e, come ci racconta, l’emozione vissuta è stata intensissima: “Quando ho visto l’e-mail che mi annunciava della vittoria, non ci riuscivo a credere. Anche il momento della premiazione mi ha colpito. Ero commosso e stupefatto. Un premio che, per la portata storica e culturale, è la meta a cui un designer spesso tende tutta la vita, come degno finale di una lunga carriera, per me segna solo il suo e mio inizio.”
Un inizio, aggiungo io, davvero incredibile, e che preannuncia un meraviglioso cammino di successo per questa straordinaria promessa.
Inghiottito da un nuovo vortice di voci allegre e tranquille, Sironi sparisce di nuovo tra la folla.
Chiaccherò ancora un po’con altri suoi compagni di lavoro e amici, scatto una serie di foto qua e là, degusto qualche salatino e pasticcino con piacere, e decido che è arrivato il momento dei saluti.
Prima di andarmene, gli chiedo se ha già qualche progetto in corso. Mi risponde di sì, e che mi aggiornerà presto!
Gli stringo ancora la mano e scappo di corsa alla macchina: arrivederci al prossimo progetto!
Elica, lampada da tavolo vincitrice del Compasso d’Oro, è acquistabile sul sito di modaedesign a un prezzo davvero esclusivo!!!
Visitate la pagina a lei interamente dedicata!
Breve profilo professionale del designer – tratto dal sito ufficiale –
Brian Sironi nasce a Seregno (MI) nel 1977.
Si laurea in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano e prosegue la sua formazione collaborando con architetti e designer.
Il suo percorso formativo si colloca nel cuore della Brianza, a contatto con varie professionalità del sistema-design: falegnami, fabbri, intagliatori, tappezzieri. Una formazione metà artigianale e metà accademica, con un radicamento sul territorio che è parte integrante del suo progetto di designer italiano e cosmopolita. Infatti prosegue il suo percorso negli Stati Uniti e al suo ritorno fonda lo Studio Brian Sironi, lavorando prevalentemente nel campo del product design ma anche dell’arredamento e dell’architettura di interni.
La sua attenzione di progettista si focalizza sul rapporto fra l’oggetto e l’utente, fra la forma e la funzione del prodotto privilegiando la ricerca di forme pure. Elica è la prima lampada progettata per Martinelli Luce e ha vinto il premio speciale: “Il Design dello Stupore” del concorso “Young & Design 2009”
sito ufficiale www.briansironi.it