Philips Lighting, in collaborazione con Sonepar, ha contribuito alla realizzazione del progetto illuminotecnico della Basilica di Monreale
Inaugurata a Monreale la nuova illuminazione, progettata dall’Ing. Diprima, l’Ing. Pirino, l’Ing. Musca e firmata Philips, degli interni di una delle Cattedrali più conosciute d’Italia: il Duomo di Monreale, in provincia di Palermo.
La Cattedrale, fondata per volere del giovane re siculo-normanno, Guglielmo II d’Altavilla, nel 1172, è dedicata a Santa Maria Nuova. Adagiato sulle pendici del monte Caputo, l’edificio sacro domina la vasta estensione della Conca d’oro, il mare ai suoi piedi e nello stesso tempo anche il capoluogo siciliano.
Uno degli aspetti più scenografici del Duomo di Monreale che lo rendono così noto in Italia e all’estero, è costituito dalla splendida serie di mosaici che ornano gli interni della Cattedrale. Sul fondale dorato sono incastonate le tessere che, a milioni, compongono le scene raffigurate su una superficie di circa 6.500 metri quadrati. I mosaici, eseguiti tra il XII e la metà del XIII secolo da maestranze in parte locali e in parte veneziane, formatesi alla scuola bizantina, raffigurano storie cicliche del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Fra gli elementi architettonici degni di nota vi sono anche le absidi, che evocano atmosfere arabeggianti esaltate dalla decorazione policroma creata dall’alternanza di tarsie di calcare e di pietra lavica; le navate, divise da colonne antiche con pulvino e capitelli anch’essi antichi con clipei di divinità che sostengono archi a sesto acuto di tipo arabo; i soffitti a travature scoperte dipinti nelle navate e a stalattiti di tipo arabo nella crociera; e il pavimento, completato nel XVI secolo è musivo, con dischi di porfido e granito e con fasce marmoree intrecciate a linee spezzate.
Il progetto di nuova illuminazione, realizzato dall’Ing. Diprima, l’Ing. Pirino e l’Ing. Musca, nato dalla collaborazione tra Philips Lighting e Sonepar, distributore di materiale e soluzioni del settore elettrico, ha avuto i principali obiettivi di valorizzare al meglio il monumento stesso ma anche di rendere il contesto in cui è inserito ancora più imponente e perfetto.
Dopo un’attenta valutazione degli elementi caratterizzanti questo luogo, infatti, il progetto, che ha interessato gli interni della Basilica, sede dell’Arcivescovado, ha inteso donare un senso ad uno spazio speciale per sottolinearne e arricchirne l’alta qualità simbolica, la valenza liturgica, la sua espressività di fede.
La soluzione illuminotecnica scelta da Philips, rispecchia le funzioni della luce naturale. L’impianto di illuminazione artificiale è stato studiato in modo da tenere conto in primo luogo delle esigenze connesse con la celebrazione liturgica, in secondo luogo delle esigenze di conservazione delle opere e delle necessità dei visitatori e dei turisti.
L’illuminazione di questo speciale luogo di culto ha rappresentato una sfida per l’azienda olandese, leader nel settore dell’illuminazione. La professionalità dei progettisti, unita al know-how tecnologico di Philips, ha saputo rispettare le tre prospettive fondamentali del luogo di culto (simbolica, liturgica, architettonica) decisi a creare un’illuminazione che rispettasse la sacralità degli spazi e ne sottolineasse le valenze simboliche, gli elementi della struttura liturgica e quelli culturali e architettonici.
La realizzazione di Philips, che ha interessato uno delle principali meraviglie architettoniche del mondo medievale, rientra in un più ampio progetto di riqualificazione e di city beautification delle città e degli edifici che compongono il contesto urbano, attraverso la luce, elemento in grado di ispirare, attrarre, definire l’ambiente e valorizzare la percezione degli spazi architettonici.
La luce è per Philips Lighting un elemento essenziale per determinare la qualità di vita delle persone, capace di determinare il modo di vedere e vivere gli oggetti intorno. La luce da vita al mondo stesso. “Crediamo in questo progetto – Aldo Bigatti, Chairman Philips Lighting Italia -, che è di estremo interesse e rilevanza, in termini di valorizzazione sia della cittadina di Monreale, sia di uno fra i più importanti complessi storico-religiosi della regione”. Aldo Bigatti precisa: “L’illuminazione rappresenta una sfida importante per Philips. Per questo, ogni giorno ci impegniamo a cogliere le opportunità più interessanti e semplici. Grazie alla nostra leadership tecnologica, siamo in grado di offrire innovazioni importanti, prodotti e sistemi a risparmio energetico avanzati, progettati sulla base di studi e ricerche minuziose”. Philips ha raccolto la sfida, e di comune accordo con le autorità locali, si è impegnata in un progetto che non solo promuove uno dei monumenti simbolo della Sicilia medioevale, ma al contempo riqualifica il territorio.