Una lampada di design moderna e di altissa qualità? Scegli Yuba di Vistosi!

La collezione di Vistosi Yuba è davvero straordinaria! Una plafoniera in vetro decorato a caldo testimonia l’attenta elaborazione e lavorazione pregiata del vetro che caratterizza Vistosi fin dalle sue origini, addirittura risalenti al XVII secolo.

Ma la meraviglia di questa linea sta nel sapere coniugare alla perfezione una tradizione secolare ad
un design avvincente e contemporaneo, vicino all’ottica futurista: una rete di fili neri, incrociati, si muovono a zig zag sopra il vetro del diffusore, creando un movimento delicato e accattivante.

Anche la stessa struttura possiede una forma originale, per lo più rotondeggiante e sempre morbida.

Affascinano in particolare modo le lampade da parete Yuba, se pensate in serie, affiancate lungo le pareti di un corridoio, saranno in grado di creare un effetto simile a una galleria di quadri d’arte contemporanea.

Yuba è una linea ideale per chi volesse arredare cucine moderne o salotti e interni di abitazioni eclettiche e fantasiose. La qualità altissima dei vetrai muranensi fa da speciale compagna e supporto a una decorazione di tendenza, consentendo un risultato eccellente.
La linea Vistosi presenta numerosi articoli: dalla lampada a sospensione, alla plafoneria, alla lampada da terra e da tavolo. Il cliente potrà scegliere dunque il componente d’arredo che più rispecchia le sue esigenze, rimanendo fedele al disegno preferito.

Profilo dell’azienda Vistosi. Informazioni tratte dal sito ufficiale.
il design senza tempo…
È concepito sui tavoli del design internazionale, ma ancora prende vita in Laguna, dal soffio dei maestri vetrai, da mani che lo plasmano con gesti sapienti. È il vetro delle creazioni Vistosi.

La storia di Vistosi si snoda attraverso cinque secoli durante i quali questa firma del vetro è andata affermandosi, riuscendo a distinguersi anche nei periodi di crisi della produzione vetraria Muranese. Nel XVII secolo il veneziano Zuanne Geronimo Gazzabin, conosciuto con l’appellativo di ‘Vistoso’, divenne proprietario di una fornace a Murano: da allora la famiglia rimase nell’elitè artistico-vetraria muranese, protagonista della fortuna del prezioso manufatto.

La tradizione familiare dei maestri vetrai Vistosi è indissolubilmente legata al successo della vetraria veneziana nel mondo, e allo stesso modo ha attraversato l’Europa e solcato gli oceani, in cerca di consenso e sfide sempre nuove.
Verso la metà del secolo scorso, Guglielmo e Luciano Vistosi riportarono sul mercato lo stile e la maestria che avevano reso indelebile il nome della famiglia, riuscendo a fissare lo stile Vistosi in “creazioni senza tempo”, riconoscibili nelle forme raffinate dei pezzi che prendevano vita sul tavolo dei designers: un’antichissima forma d’arte usciva per sempre dall’alveo della tradizione per entrare nella modernità.

La sinergia tra vetro e design, incontro di materia e pensiero, di arte e tecnica, di forma e slancio vitale, si è tradotta nel connubio della firma Vistosi con i più importanti nomi della creatività internazionale: Aulenti, Dal Lago, De Lucchi, Dordoni, Leclerc, Magistretti, Mangiarotti, Meda, Peduzzi Riva, Santachiara, Sottsass, sono solo alcuni di essi. Ne è nato uno scambio reciproco di ispirazione, in cui l’estro dei designers ha dovuto a volte piegarsi alle esigenze del vetro e la materia da parte sua ha solcato il nuovo territorio della ricerca sui materiali.
Vistosi fu tra i precursori della nuova era, credendo in un futuro in cui il vetro diventava materia ideale per l’espressione della creatività e della diffusione della luce. Questa inedita filosofia, rivelatasi vincente negli anni Cinquanta, si ripropone oggi nella ricerca di nuove tecniche di lavorazione e di un design che ne valorizzi la purezza e le peculiarità.
Rivitalizzate dal design, la tecnica e la lavorazione sapiente dei materiali rimangono però il punto di partenza di qualsiasi creazione. Nelle fornaci del Gruppo Vistosi esperti chimici ricercano varianti alle composizioni di sabbie e minerali che da secoli si tramandano gelosamente in Laguna, ottenendo sempre nuove “alchimie” che aumentano la trasparenza, la malleabilità, la purezza del materiale e permettono la realizzazione di inediti colori, decori e riflessi; i progettisti mettono a punto forni e tecniche di fusione in grado di cuocere miscele sempre più ricercate e sofisticate per garantire al Maestro Vetraio una materia prima di estrema qualità e dalla resa impeccabile.

Resta immutata la missione aziendale di creare pezzi “senza tempo” come Giogali, Neverrino, Munega, Lepanto, disegnati negli anni ’60 e ’70, ma estremamente attuali e di grande successo ancora ai nostri giorni. Nel nome Vistosi convivono così le tecniche millenarie del vetro lavorato a mano e soffiato a bocca, con sperimentazioni del design e studio dei materiali. Ecco “i cristalli”, “le aquamarine”, “gli ambrati” ed “i neri”, modi sempre nuovi di “vestire con il vetro”, tradotti in collezioni inedite.
Il presente è tensione continua a migliorare tecniche e materiali, a cercare inattese armonie tra il vetro e le sue forme: la nobiltà dell’elemento è valorizzata dallo studio delle linee; la materia elaborata per mettere a disposizione dei creativi la sua resa migliore, nella consapevolezza che il bel vetro non vive di luce propria ma trae forza dai particolari.